Cosa è il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico

 

IPCC

Il Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici o IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) è stato istituito nel 1988 dal Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP) e dall'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM).
Per conto dell'IPCC, scienziati raccolgono i dati attuali della ricerca sul clima di tutto il mondo e valutano sulla base di pubblicazioni riconosciute la situazione attuale del cambiamento climatico.
Ai responsabili politici viene fornita la base per decisioni fondate su studi scientifici, senza tuttavia proporre soluzioni concrete o fornire raccomandazioni politiche per azioni.

Il rapporto speciale sul riscaldamento globale di 1,5°C

 

IPCC

La relazione speciale del gruppo di esperti intergovernativo sui cambiamenti climatici è stata preparata per la 24a conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si è tenuta a Katowice dal 3 al 14 dicembre 2018.
Ne risultano le seguenti affermazioni chiave.

Il futuro del pianeta, dell'ambiente, dell'economia e della società è strettamente legato ai cambiamenti climatici

  • l'aumento della temperatura avrà un ruolo chiave
  • le attività umane sono essenziali per contenere l'aumento della temperatura
  • i prossimi 10 anni saranno decisivi
  • se continuiamo ad emettere gas serra ai ritmi attuali, raggiungeremo +1,5°C nel 2040

Stato attuale

Il riscaldamento globale è oggi di +1°C al di sopra dei livelli preindustriali e le conseguenze del cambiamento climatico sono già evidenti:
  • le barriere coralline sono altamente minacciate
  • innalzamento del livello del mare
  • lo scioglimento dei ghiacciai in tutto il mondo a velocità record
  • stiamo perdendo la biodiversità
  • diminuisce la resa dei raccolti agricoli
  • ondate di calore e precipitazioni estreme

Cosa accadrà

Cosa cambia se la temperatura aumenterà di 1,5°C oppure 2°C. Già 0,5°C in meno fa molta differenza:
  • salute: migliore qualità dell'aria, del cibo e delle condizioni ambientali
  • piante e animali: conservazione di più biodiversità
  • barriere coralline: sopravvivenza delle barriere che altrimenti scomparirebbero
  • oceani: minore riscaldamento degli oceani e minore aumento dell'acidità. Riduzione dei rischi per gli ecosistemi marini, la pesca e l'economia marina

1,5°C non è una missione impossibile ma molto impegnativa

Abbiamo bisogno di azioni immediate a livello globale e locale che riguardano tutti gli aspetti della società:
  • 0 Emissioni di gas serra entro il 2050
  • riduzione della CO2 presente nell'atmosfera
  • riduzione della quantità di energia generata
  • uso più efficiente dell'energia